Capitolo centrale della trilogia dei sentimenti, premiato con l’Orso d’oro al Festival di Berlino, La notte è il resoconto di una giornata, dal mattino fino all’alba del giorno successivo, di una coppia. As in most of his films, Antonioni’s wealthy protagonists in La notte live in a hell of their own making. Capitolo centrale della … Thanatos has not won yet. Non esiste più il dubbio, né il silenzio di Dio, né la patetica parola dell'uomo, ma solo il rantolo di fronte alla morte che incombe: Sussurri e grida è tra gli approdi più estremi della filmografia di Ingmar Bergman. Gwendolyn Audrey Foster is an experimental filmmaker and Willa Cather Professor Emerita of Film Studies at University of Nebraska, Lincoln. Il medium è il messaggio, certo, ma non è solo questo. Primo lavoro di Bergman basato su una sceneggiatura originale, pensato appositamente per il grande schermo, La prigione anticipa molti dei temi successivi del cineasta, esplicitando la tensione morale e spirituale (ma anche l’approccio intimamente pessimista) del suo cinema. Segue la liturgia obbligata di una presentazione del libro di Giovanni, cui presenzia una sguaiata intellighentia milanese (si segnala la presenza di Salvatore Quasimodo), tra tartine, bicchieri di vino e l’obbligata domanda all’autore «Cosa ci sta preparando di nuovo?». Antonioni compie il procedimento inverso, punta all’annullamento di un significato unico e intellegibile, il suo lavoro registico va verso una sottrazione del senso, sia esso delle parole o delle immagini, che anelano, come i dipinti di Malevic o come la serie da lui stesso dipinta delle Montagne incantate, a ridiscutere il confine tra il quadro e la sua cornice, tra la raffigurazione e la realtà, tra il dire e il silenzio. I have always lived among women; I know them very well  . La notte appare dunque oggetto di una lunga spoliazione da tutto ciò che Antonioni reputa superfluo: è la sua poetica resa in maniera più essenziale, messa a nudo. Lidia si allontana di nuovo e questa volta per immergersi nella città, in un lungo peregrinare muto e sensoriale, fatto di rumori del traffico, silenzi della periferia, manifestazioni di ruspante virilità, razzi lanciati verso lo spazio, squame di ruggine che si staccano dai cancelli, rovine di una guerra ancora vicina, nonostante il boom economico in corso. La dolorosa visione del moribondo spinge Giovanni alla ricerca di una qualsiasi distrazione mentre Lidia, come vuota d'ogni sentimento, vaga senza scopo nella città assolata e deserta. (2). Lo stesso effetto lo si trova nella sconvolgente sequenza, contenuta nei primi minuti del film, della ninfomane, anche qui lo spazio, come più tardi avverrà con le superfici riflettenti e le trabeazioni della villa di Gherardini, è frammentato e il punto di vista dello spettatore ripetutamente ingannato, tra raccordi sbagliati e schermi bianchi (le pareti della stanza) dove i personaggi appaiono e scompaiono mossi da una forza primigenia (l’impulso sessuale) che appare incontenibile perfino per l’inquadratura. .(4). Oscar per il miglior film straniero. Antonioni clearly empathizes with Lidia strongly. Antonioni crafts our perspective so that we see Giovanni primarily through Lidia’s point of view. Pauline Kael, “The Come-Dressed-As-the-Sick-Soul-of-Europe Parties. Fuori i mercanti dal tempio. Titolo di apertura della rassegna Bergman 100, Il settimo sigillo mantiene inalterata la sua ossimorica levità, mostrandosi anche oggi, a sessant'anni di distanza, una straordinaria allegoria della vita e della morte, dell'esistenza umana, della fede... Nel centenario della nascita la rassegna Bergman 100 omaggia il cinema del maestro svedese con una selezione dei suoi film più celebri, rigorosamente proiettati in 35mm. E in questo il cinema di Antonioni supera definitivamente il Neorealismo a cui sembrava inizialmente appartenere (i documentari N.U., Gente del Po, e poi Tentato suicidio, episodio di L’amore in città) per porsi nel solco di una modernità fatta del dubbio e della sua contemplazione quale oggetto artistico. La pellicola ottenne l'Orso d'oro al Festival di Berlino, Nastro d'argento e David di Donatello per la regia del miglior film. «Da dove viene la tua fascinazione per l’isola?» chiede a un certo punto del film Antonia a Eleonora. Tra queste, la fede e i sentimenti rivestono un ruolo centrale, sia nelle preoccupazioni del filosofo che in quelle dell’artista. Fragmenting time and space, the Italian master created a potent new language for storytelling, and in the process charted a topography of … La notte è del 1961 e vinse l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. I was raised among women: my mother, my aunt, and lots of cousins. Non è certo un caso che due dei maggiori autori della storia del cinema, Ingmar Bergman e Michelangelo Antonioni (che la sorte ha voluto lasciassero questa terra nello stesso giorno, il 30 luglio 2007), abbiano dedicato a questi due argomenti (la fede e sentimenti) due fondamentali trilogie di film, cronologicamente coeve e portate avanti col medesimo, caparbio scandaglio. Antonioni used two scriptwriters to help him develop the scenario for La Notte -- Ennio Flaiano and Tonino Guerra -- and you wonder if they based this scene on the death of Curzio Malaparte who died in … Giovanni’s self absorption precludes him from a loving relationship with his wife, Lidia, who patiently waits for him to grow up during the entire length of the film. Solo così si può raggiungere l’arte per l’arte, il sogno, utopico, magnifico e al tempo stesso annichilente, di ogni autore. E così, quando Giovanni, scrittore di successo, non riesce più nemmeno a riconoscersi come l’autore di una potente lettera d’amore, non gli resta che l’afasia, il rantolo sessuale, imerso in una sorta di alba dell’uomo, al confine tra l’inizio e la fine di tutto, dove regnano infine il silenzio e il latteo, ottuso biancore del cielo. Prod Co:  Nepi Film (Rome)/ Sofitedip (Paris)/ Silva Film (Paris) Prod: Emanuele  Cassuto Dir: Michelangelo Antonioni Scr: Michelangelo Antonioni, Ennio Flaiano, Tonino Guerra Phot: Gianni Di Venanzo Ed: Eraldo Da Roma, Art Dir: Piero Zuffi Mus: Giorgio Gaslini, Cast: Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau, Monica Vitti, Bernhard Wicki, Vincenzo Corbella. Titolo originale: La notte. Having a tendency to dominate woman, he is tempted to hide some of her aspects from himself and see her as he wants her to be. 3) L'eclisse. Infine, quando l’alba è ormai conclamata, Lidia parla al marito della loro unione, che reputa finita, e lo fa usando le sue stesse parole. Domande a cui lui risponde con il silenzio, necessario per lasciare all’uomo il libero arbitrio, per non turbare un equilibrio, una libertà che le sue parole ridurrebbero in macerie. ~ Hal Erickson, Rovi. Distribuito da Moviemax Media Group. I would argue, rather, that women are both the centre of the film and the mirrors upon which Antonioni reflects his dark perceptions and stark conclusions about the human condition. La sera, dopo un'annoiata visita ad un night-club, i due raggiungono la fastosa villa di un industriale che sta proponendo a Giovanni un lavoro redditizio. Durante la … La notte makes it clear that women’s artistic talents are wasted in a society that values them only for their beauty. Opera prima su commissione, Crisi di Ingmar Bergman rivela un universo espressivo già fortemente personale, che fin dal primo film scava a fondo nelle ambiguità psicologiche dei suoi personaggi, alla ricerca di una (impossibile) idea d'amore libero e necessario per l'altro. Magari non pensava esattamente a Wittgenstein, ma quando nel finale di Eyes Wide Shut Stanley Kubrick chiariva senza appello che l’unica risposta al dissertare d’amore è scopare, di certo però faceva riferimento all’epilogo di uno dei film che amava di più: La notte di Michelangelo Antonioni. Quinlan 2013 - 2020 All Rights Reserved - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma n. 95 del 05/05/2016 -. Con lui rischia l'oblio anche La leggenda di Gösta Berling, il suo capolavoro della maturità, che segna la prima apparizione di rilievo sullo schermo per Greta Garbo. Whether or not Lidia and Giovanni’s marriage is saved at the end of La notte seems insignificant in light of the larger issues raised by the film. Eros is still possible, even between these two. La forma senza il contenuto, la tecnica come fondamento del gesto artistico, elemento poi centrale in Blow-Up così come nelle già citate Montagne incantate, di fatto ingrandimenti fotografici (frutto dunque di un procedimento chimico) di grandi dimensioni di piccoli acquerelli realizzati da Antonioni. There is nothing absolute in this area, but it seems to me that is at the heart of it. She is a far better storyteller than the author, but after she finishes her narrative, Valentina erases the tape rather than playing it back. Her documentary on early women filmmakers, The Women Who Made the Movies, is distributed by Women Make Movies. Benché acclamato dal popolo, viene arrestato e sottoposto alle domande dell’Inquisitore. Lo si evince anche dalla connotazione del personaggio maschile che, imperscrutabile, come i grandi anti-eroi del romanzo novecentesco, si lascia vivere, accetta ogni cosa, pur di non dover scegliere, laddove il Sandro (Gabriele Ferzetti) di L’avventura era ancora capace di un gesto terribile e iconoclasta come il distruggere, per invidia virile, il disegno di uno sconosciuto. È disponibile in tutti i negozi il dvd La notte di Michelangelo Antonioni con Monica Vitti, Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau, Rosy Mazzacurati. La Lidia de La notte, invece, parla. La notte è un film del 1961 diretto da Michelangelo Antonioni. Raffinata opera che suggellò il successo internazionale di Ingmar Bergman, Sorrisi di una notte d'estate è un'agrodolce «commedia romantica» di marca elisabettiana che, nei suoi intrighi amorosi, innesta alcune fra le ossessioni più care all'autore. – PREMESSA – Questo articolo dedicato a La notte di Michelangelo Antonioni contiene spoiler quindi siete avvisati: leggetelo se avete già avuto il piacere di vedere il film o se il vostro livello di curiosità è … At a launch party for his latest novel, those who celebrate Giovanni’s newest book spend precious little time actually reading, opting instead to party all night, while simultaneously remaining oblivious to their own mortality. The couple wanders through the nearby railway tracks where they first met and fell in love, even as the environment has taken over, and numerous wild plants have sprung up since they last visited, many years ago. L'Avventura is the first film of a trilogy by Antonioni, followed by La Notte (1961) and L'Eclisse (1962)Anna (Lea Massari) meets her friend Claudia (Monica Vitti) at her father's villa on the … Double Exposure: Films by Bill Mousoulis and Mark La Rosa, Criminals Against Decoration: Modernism as a Heist, Claustrophobia and Intimacy in Alex Ross Perry’s, Thresholds of Work and Non-Work in Tulapop Saenjaroen’s, The Search for Space in Singapore: A Review of the 18th Singapore International Film Festival, The 34th Cinema Ritrovato Has Full Resuscitation under COVID, Women at the 2020 Toronto International Film Festival, A Vitalising Cinema in an Agitated Age: The 58th New York Film Festival, Your Daughters Come Back to You: The 28th Pan African Film and Arts Festival, Stairways to Paradise: Youssef Chahine and, Waiting for Rain: Oppression and Resistance in Youssef Chahine’s, http://www.criterion.com/current/posts/2937-my-film, http://sensesofcinema.com/2012/cteq/leclisse/, http://www.cineaste.com/articles/emred-desertem-web-exclusive. Secondo e più esplicito capitolo della Trilogia del silenzio di Dio, Luci d'inverno scava con ineguagliabile profondità nelle crisi della Fede e nei tormenti dell'uomo, delineando la personale parabola di Passione di un pastore/padre non più in grado di offrire conforto nemmeno a se stesso. In a strong and memorable sequence, Lidia wanders the streets looking at life going on around her, watching the activities of workmen and women of all types. Al Palazzo delle Esposizioni per la rassegna … So thoroughly alienated are they from one another (and from the environment) that they experience the rain from the sky (in the pool sequence) as a sublime rapture from above, giggling like schoolchildren, briefly lifted out of their stupor for a moment’s play with the actual elements. Michelangelo Antonioni’s La Notte is a poignant formalist masterwork that charts the emotional despondence and interior degradation of a failing loveless marriage, externalised in the … È un capolavoro del cinema italiano, splendido, essenziale, nel quale la luce e la sua assenza giocano un … Basta parlare, ritorniamo all’unica cosa vera, all’espressione corporea, perché tanto non ci capiremo nè spiegheremo mai del tutto e, mentre tentiamo di comunicare, l’amore fugge. Conventional plot summaries of the film routinely insist that La notte centres around a male author, Giovanni Pontano (Marcello Mastroianni), his uncertain career, and his failing relationship with his wife, Lidia (Jeanne Moreau), as well as his flirtations with beautiful socialite Valentina Gherardini (Monica Vitti). DVD | La notte Uscita in DVD. In La notte, Michelangelo Antonioni presenta la sua lucida, essenziale analisi di tre fondamentali problemi borghesi. These coordinates, between the material and the psychological, the everyday and the emotional, are mapped perhaps most efficiently in 1961’s La Notte, the second in Antonioni’s loose … Tra verità e menzogna, maschera e smascheramento, scienza e fede, teatro e vita, Il volto - girato da Ingmar Bergman nell'estate del 1958 - costruisce il ritratto del cinema quale perfetto meccanismo illusionistico. Humans in La Notte shuffle along resembling zombie-like “sleepwalkers.” Specific allusions to sleepwalking abound, the most direct being a reference to Hermann Broch’s classic 1932 novel, which Giovanni picks up at the party with an air of surprise, wondering aloud, “Who is reading The Sleepwalkers?” (5) Broch’s own obsession with the death of values and the decay of humanity mirrors La notte’s central preoccupation with mortality as it relates to the value of love and art (as Eros). Al termine della flânerie urbana di Lidia, ha inizio la lunga notte che da il titolo al film: dapprima la coppia si reca in un locale notturno, dove una splendida ed esotica ballerina si esibisce in una danza erotico-acrobatica con un cocktail in bilico su varie parti del suo corpo, infine la meta diventa la villa dell’industriale Gherardini, in Brianza. Anno: 1961 Paese: Italia Genere: drammatico Distribuzione: Dino De Laurentiis Distribuzione Durata: 122 minuti Regia: Michelangelo Antonioni Sceneggiatura: Michelangelo Antonioni… Mortality is omnipresent in the opening sequence in a hospital room, where Giovanni and Lidia visit their dying friend, an author named Tommaso (Bernhard Wicki). Parlare è una manifestazione violenta, dagli effetti irreversibili, che fa terra bruciata di tutto, specie dei sentimenti. Though Moreau is said to have disliked the role of Lidia, it is one of her finest performances and most of her power is established through her active gaze. Su sceneggiatura di Ingmar Bergman, Conversazioni private di Liv Ullmann s'ispira alle vicende dei genitori del Maestro svedese per comporre un'ulteriore riflessione su sacro, individuo, morale e coscienza. Titolo ineludibile della filmografia di Ingmar Bergman, Persona aggredisce con ricercata essenzialità nella messa in scena i temi più frequentati dal regista: la metamorfica molteplicità della psiche, la menzogna che si cela in ogni identità sociale e in ogni identità che non fa i conti con la propria “ombra”. C’è una tensione costante in La notte, anche quando nulla apparentemente accade, siamo noi a costruire la storia, parte attiva chiamata in causa da uno stile registico calcolato, enigmistico, consapevole che il linguaggio che si sta usando, quello cinematografico, ha già da tempo, probabilmente dal muto, compiuto la sua maturità, e non può far altro che contemplare l’assenza di significato sublimandola in una vertigine del senso, una plongé infinita, un’eterna caduta in un abisso insondabile. Ne La leggenda dell’Inquisitore, contenuta ne I fratelli Karamazov di Dostoevskij, si immagina che Cristo sia tornato sulla terra, in Spagna, proprio durante la Santa Inquisizione. Qui, al cospetto di una umanità chiassosa pronta a scatenarsi sulle dissonanze ardite di un jazz diventato oramai patrimonio dell’alta borghesia (sempre attento al versante musicale dei suoi film, Antonioni si affida a Giorgio Gaslini, in scena per buona parte del film con la sua orchestra), Lidia spinge Giovanni tra le braccia di Valentina (Monica Vitti) e tenta invano di fare lo stesso con uno sconosciuto. Il finlandese di origine polacca Mauritz Stiller, tra i nomi più lucenti della ricca cinematografia svedese di inizio Novecento, è oramai dimenticato. What is the value of women, art and love in a world defined by men of commerce? Raggiunge la figlia dell'ospite, che s'annoia nella propria quasi patetica solitudine, e la … Parabola sacra e fiaba pagana, opera di altissimo rigore espressivo, La fontana della vergine di Ingmar Bergman si delinea come una presa di coscienza del travaglio tra Fede e dubbio, poco prima del "silenzio di Dio". Antonioni’s key, early films are best understood from the point of view of a feminist director – keeping in mind Antonioni’s own philosophy, as noted above, “the feminine sensibility is a far more precise filter than any other to express what I have to say.” Sharrett’s perceptive comments on Red Desert also apply to La notte. Più tardi si recano nella villa di un industriale che offre a Giovanni un posto di dirigente nella sua azienda. Le début fait froid dans le dos et impressionne ( la rencontre avec le couple, la visite chez un ami moribond, la scène avec la … Directed by Michelangelo Antonioni. La Notte ([la ˈnɔtte]; English: "The Night") is a 1961 Italian drama film directed by Michelangelo Antonioni and starring Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau and Monica Vitti (with Umberto Eco appearing in a … Senza offrire soluzioni, tanto non ce ne sono. La Notte (Michelangelo Antonioni… So thoroughly alienated are they from one another (and from the environment) that they … Antonioni ha saputo trovare un ?immagine perfetta". Tra i lavori giovanili di Ingmar Bergman Un'estate d'amore è uno di quelli in cui con maggior forza sembrano emergere i tratti distintivi della poetica del regista, dalla metafora dell'estate come istante di giovinezza fino al concetto della perdita della fede, e dunque anche dell'amore. Questo secondo film della trilogia, che Antonioni dedica all’incomunicabilità, ha come tema portante la solitudine dell’uomo nella società … L’inquadratura parte da Giovanni disteso su una panca, in casa, intento a scostare la tenda per, immaginiamo, guardare fuori, cosa che in realtà da quella posizione gli è presclusa. As in most of his films, Antonioni’s wealthy protagonists in La notte live in a hell of their own making. As if to demonstrate this, in one telling sequence, Valentina uses a tape recorder to tell a story to Giovanni. Rispetto a L’avventura, manca non a caso in La notte il rapporto con il genere (il thriller-mistery, suggerito nel film precedente dalla scomparsa del personaggio di Lea Massari), un orpello narrativo messo da parte per conferire maggiore forza a ciò che si sta osservando e a un finale deprivato di quella speranza presente nel gesto, magnifico, conclusivo di Monica Vitti in L’avventura. Fanny e Alexander sono i piccoli protagonisti del fluviale racconto televisivo che Ingmar Bergman dedicò alla famiglia Ekdahl, liberi teatranti a Uppsala nella Svezia di inizio Novecento. Probabilmente Giovanni sa di non essere un grande scrittore, ed è proprio da qui che viene il suo snobismo, riconosce la superiorità dell’amico morente ed è pronto ad accettare l’impiego non ben precisato offertogli dal potente industriale. Michelle Carey • Daniel Fairfax • Fiona Villella • César Albarrán-Torres. The camera glides in a long track down the exterior of a glass-facade building, suggesting a descent into hell. Her award-winning hand-made films are screened around the world in museums, galleries and film festivals. Al Palazzo delle Esposizioni per la rassegna Bergman 100. Subscribe to Senses of Cinema to receive news of our latest cinema journal.Enter your email address below: One question I am often asked is why the women in my films are more lucid than the men. Giovanni, scrittore di successo il cui nuovo romanzo, La stagione è in procinto di uscire, e Lidia, si recano dapprima a visitare, in una bella clinica, l’amico morente Tommaso (Bernhard Wicki), il cui nuovo saggio su Adorno, forse proprio in vista dell’incombenza della sua morte, è appena apparso sulle pagine di un quotidiano. Storia segreta del dopoguerra: dopo la guerra di Tokyo. Tommaso wonders aloud if any of his life’s work is of value, and ironically Giovanni himself is battling the same sorts of questions, the central post-war preoccupations of modernism; self-doubt, alienation, and existentialism. Eppure in quel gesto di Valentina c’è uno slancio verso il futuro che appare invece precluso a Giovanni. Al Cinema ritrovato 2018. There is a brief moment when we think that perhaps Lidia will be hurt or even raped by the men, but she shoos them away and calls Giovanni to pick her up. Click here to make a donation. Tra le ultime opere di Bergman, Dopo la prova è un film televisivo finito al cinema contro il volere del regista. (3) For me, it is those specific social realities that are most vividly explored and exposed in La notte. Michelangelo Antonioni was a cinematic cubist. Ci sono cose dunque di cui il linguaggio non riesce a comunicare l’essenza.

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